Ritardi e le frequenze

In LEP è presente un modulo accessibile dal menù  denominato
"
ritardi". Con tale termine misuriamo l'intervallo estrazionale intercorrente tra la data di sortita di un numero, o una serie numerica e quello della sua ripresentazione. Numeri singoli, coppie per ambata, terzine per ambo e terno, coppie per la sorte di ambo, sono solo alcune delle elaborazioni possibili,sceverabili sia nel continuo che considerando la suddivisione in mesi dell'arco estrazionale.


Ad esempio , dire che un numero, o un ambo ritarda da  120 estrazioni, significa evidenziare quanto tempo fa quel numero, o quell'ambo, ebbe a manifestarsi l'ultima volta.

Con questa funzione potremo conoscere da quanto tempo manca all'appello un numero semplice oppure una combinazione numerica di interesse, come le cadenze, le decine, le figure...e non solo. Saremo noi ad indicare per quale sorte vogliamo sia processata quella formazione numerica ed attraverso una semplice combinazione di tasti otterremo un risultato tabellare completo.

Esso ci indicherà il ritardo attuale, quello max, il ritardo naturale o teorico ed anche la frequenza, che rappresenta l'alter ego del concetto di ritardo. L'importanza di queste notazioni risiede nella circostanza che molti ,piuttosto che inseguire i ritardi, pongono maggior fede nella frequenza.

La correlazione con il modulo di costruzione della tecnica è evidente: infatti, una volta che avrete realizzato la tecnica ed ottenuto le eventuali previsioni in corso, accedendo alla funzione che stiamo discutendo potrete verificarne la frequenza o il ritardo e decidere se porle in gioco in base al personalissimo criterio col quale siete portati a scegliere le combinazioni.

 Con il modulo dei ritardi potremo condurre due tipi di analisi: quella nel continuo,cioè considerando tutte le estrazioni in archivio,o parte di esse(potremo scegliere parte dell'archivio,tutto l'archivio,potremo analizzare ogni sorte dall'ambata,corrispondente ad 1 punto, fino alla cinquina corrispondente a 5 punti), e quella discreta o periodica. Nella elaborazione periodica vengono considerati i singoli mesi come base di elaborazione e quindi, scelta una qualunque configurazione numerica e scelto il mese nel quale condurre l'analisi, LEP analizzerà quella formazione esclusivamente in riferimento al mese di esame.

Nello screenshot sopra visualizzato abbiamo elaborato una singola lunghetta,quella composta dai numeri da 1 a 10,per la sorte del terno,ed abbiamo ottenuto un risultato tabellare che ci evidenzia il ritardo attuale, il ritardo max ,il ritardo naturale la frequenza reale e la frequenza teorica,ed il rapporto fra questi due ultimi valori. L'esame è stato condotto per tutte le estrazioni disponibili in archivio pari,al 30 giugno 2007, a 1348 concorsi, a far data dal 1994.

Avremmo potuto scegliere un periodo di esame minore, e in questo caso sarebbe bastato scegliere nella casella a discesa un concorso diverso da quello ultimo esaminato,o avremmo potuto scegliere di analizzare quella formazione per la sorte di ambo, o di quaterna,utilizzando la relativa casella a discesa titolata "tipo di analisi"

 

 

 

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